02 febbraio 2007

A costo di essere banale.

E' relativamente molto che non scrivo. Il motivo è presto detto, io tengo molto a questo blog, e mi piacerebbe riversarci pensieri ed emozioni il meno possibile banali.
Purtroppo questo molte volte mi porta ad autocensurarmi, magari inizio scrivendo un post e poi fermandomi a rileggerlo lo trovo forzato. E la mano finisce inesorabilmente su esci.
Il problema maggiore riscontrato in questo periodo è la routine, questo terribile ingranaggio in cui molti (io sicuramente) sono incastrati.

Io personalmente odio la routine...e tutto ciò che consegue.
Vorrei che i miei post si discostassero il più possibile da queste meccaniche.
Ma successivamente mi dico che questi ragionamenti sono per chi è realmente capace di scrivere.
Io non credo di esserne più cosi in grado.
Sono diviso...le strade che mi si aprono sono tre.
1) Smettere di scrivere e lasciare il blog così fino alla chiusura da parte di blogspot (che non so nemmeno se avverrà)
2) Post molto diluiti nel tempo ma veramente sentiti.
3) Post sempre, anche banali, attendendo un'ispirazione fulminea che permei uno di essi.

Comunque...per la cronaca...in questo periodo:
-Inseguo, mio malgrado, una donna impossibile.
-Sono pieno fino al collo di impegni didattici, fra laboratori, la ricerca (vana, finora) di un tirocinio, e ultimi ma non ultimi, Esami !
-Mi sto sempre più stufando dell'attività da arbitro di basket (l'avevo detto che arbitravo?). A momenti ho pensato pure di smettere.

Va bè...vediamo cosa ha in serbo per me questo mese così corto...

1 commento:

Anonimo ha detto...

La soluzione è non arrendersi alla routine, scoprire che ogni giorno ci può essere qualcosa di nuovo, basta riuscire a coglierlo.
Non è facile, ma ci si può allenare ;)
Leti