21 gennaio 2008

Quasi dottorino

Già, l'esame è andato bene, euforia e festeggiamenti stasera da queste parti !!
Un modesto 22 nel modulo (accorpato 25) senza infamia e senza lode che comincia a chiudere le porte su questi tre anni pisani.

Ora un pò di oneri burocratici e finire le ore di tirocinio necessarie.

Ma quello che conta è che un primo mattone è stato messo (paragonabile ai 16000 euro di "Chi vuol essere milionario") e sotto di quello non si può andare...ma sopra si ! (speranza)

Un ringraziamento va a tutti quelli che mi sono stati vicini in questi tre anni, a chi mi aiutato, a chi mi ha incoraggiato, a chi mi ha fatto compagnia.

E ora...Fiesta ! (ma con moderazione però)

In bocca al coccodrillo !

Forse il titolo sarebbe stato più appropriato per il precedente esame (Zoologia dei Vertebrati), ma ho bisogno di sostegno in questa notte di vigilia...l'esame a meno di 12 ore di distanza, la tensione che aumenta, forse perchè è l'ultimo (della triennale), forse perchè il bello inizia ora, forse perchè sono a uno di quei quattro-cinque momenti che cambiano tutta una vita (okey, forse qui esagero un pò), forse perchè sono le due di notte e io ci sto ancora pensando.
Eppure a vedermi non si direbbe, stasera ho pure partecipato a una festa a sorpresa a una mia compagna di corso (ancora Auguri Cri).
Ora andrò a letto, mi addormenterò dopo aver dato una letta a qualche appunto, sperando che la mente non divaghi troppo. L'ultimo esame, magari lo fosse, o magari no, in fondo in questi 3 anni e mezzo me la sono vissuta proprio bene, nonostante i momenti no, nonostante tutto insomma, nonostante pure che potrebbe essere che domani mi rimanda a casa e io mi laureo un pò più in la.
Ma una cosa è certa: Neurobiologia Comparata (e chi capisce di che si parla è bravo) rimarrà sempre l'ultimo esame della mia laurea triennale.
(Nota a margine, io questo esame l'ho già buttato alle ortiche ben volte...forse era destino che fosse l'ultimo...)

16 gennaio 2008

Qui piove

Non c'è niente da fare, non riesco proprio ad essere sistematico, le attività mi si accavallano sempre e comunque. In più c'è da aggiungere che io e l'orologio siamo un pò nemici.
Il risultato è che da qui a inizio febbraio, come avevo scritto nel post precedente (e sono già passate due settimane, volate letteralmente via...), mi aspetta veramente un periodo a difficoltà elevata, diciamo paragonabile a livelli avanzati di Tetris (quelli dove i pezzi scendono a velocità di poco inferiore a quella della luce e il pensiero rincorre gli spazi vuoti sperando di non arrivare mai in cima alla pila...).
Però devo dire la verità, non sono così stressato, c'è qualcuno che mi permette di essere sereno, qualcuno che so essermi vicina. Qualcuno che tempo fa mi chiedeva quando e se avrei mai scritto di lei qui, beh, diciamo che ora in parte l'ho fatto. Come ho sempre in parte fatto con la mia vita, forse alle volte parlando troppo, ma comunque non concedendo mai tutti i pezzi del puzzle (che possiedo solo io).
E forse quei pezzi del puzzle per un pò resteranno fermi. Per ora in equilibrio. Come due piatti di una bilancia con masse molto simili tra loro.

01 gennaio 2008

2008 ! (leggi: tutausendeit !)

Cani e porci fanno i propositi per il 2008...e io che sono da meno ? La risposta è no, quindi scrivo qui i miei pensierini per il nuovo anno (della serie "Viva i post trasgressivi e anticonformisti!").

Cosa mi aspetto dal bisestile entrante ? Beh, innanzitutto c'è la laurea, che incombe, o meglio, che vorrei che incombesse, mancando sempre due rognosi esami che, ovviamente, conto di mettermi alle spalle prima della fine di questo primo mese.
La condizione necessaria affinchè io chiuda questo primo ciclo di studi universitari, è che torni un pò più produttivo in termini di risultati, mi auguro di riuscirci.

Il problema di avere un grosso obiettivo piantato a febbraio è che ora come ora non riesco a vedere oltre quello, rimane in me un pizzicorino che si chiama Progetto Socrates/Erasmus, il cui bando uscirà a maggio per l'anno accademico 2008/2009, ma vedremo, gli impegni a Pisa non sono pochi e diventa difficile anche abbandonarli così da un momento all'altro.

Infine, il mio equilibrio mentale, che almeno per questo inizio d'annata non sembra male, mi riprometto di non cadere nel vortice delle crisi pseudodepressive (pensando a chi di depressione ne soffre davvero...non a un giovanotto che si fa un pò troppe seghe mentali...) che ogni tanto mi colpiscono, so che per ora c'è qualcuno che mi aiuta e che mi fa sentire molto molto bene.

Questo sarà l'anno dei miei 23 anni che nel passato avevo posto come paletto per l'inizio della mia dimensione definitiva. Il trovarmi a mio agio con la vita che conducevo, la metamorfosi finale, che speriamo non sia di tipo Kafkiano !

Un Buon 2008 a tutti coloro che si sono soffermati a leggere i miei deliri mentali d'inizio anno !