29 novembre 2005

Il prezzo della mia libertà...

Un post al giorno forse è un pò troppo ma questo non posso esimermi dallo scriverlo...

Ieri sera la partita della mia squadra è andata male (sono anche giocatore oltre che arbitro...), abbiamo perso ai supplementari e con l'ultima in classifica (che ora siamo noi...).
Io concepisco il basket come divertimento, soprattutto a questi livelli (under 21) dove non si gioca per la pagnotta, come stare bene insieme ai propri compagni di squadra, sentirsi tutti partecipi di qualcosa..e questo nella mia squadra non esiste...
Io sò di non essere un gran giocatore, ma il basket mi piace se però ci sono i presupposti di cui sopra quindi anche a causa dei comportamenti dei miei compagni e della società ho deciso di andarmene.

Oggi pomeriggio ho chiamato l'allenatore di una squadra amatori per chiedergli se potevo andare da lui..e la prima domanda che mi ha fatto è stata "Perchè vuoi andartene?" Io gli ho spiegato le mie ragioni e lui mi ha dato appuntamento per domani sera (mercoledì 30) per incontrarci, chiedendomi però di avere un nullaosta dalla mia attuale società per allenarmi con loro.
Così ho chiamato la mia attuale presidente che dopo aver ascoltato il mio esordio "Buonasera sono Olivieri,faccio parte dell'under21 l'ho chiamata perchè vorrei andarmene in un'altra squadra..gli amatori di S.F." non mi ha chiesto "Perchè? Cosa è successo?" Ma mi ha detto:-"Beh io per tesserarti ho speso 100€!".
Allora anche se non me l'aveva chiesto io le ho spiegato le motivazioni della mia scelta..e lei per tutta risposta mi ha ripetuto che lei aveva speso 100€, io le ho risposto se c'era una via non onerosa (è una questione di principio...io i soldi ce li avrei anche da dargli...) tipo un prestito o qualcosa di simile e lei mi ha risposto di no..
....insomma per farla breve o le dò la somma da lei spesa oppure non se ne fà niente e io sarò costretto o a mollare per tutto questo anno sportivo il basket (sperando che lei l'anno prossimo non scriva il mio nome nelle liste di tesseramento..) oppure allenarmi controvoglia con un gruppo che non si rispetta, spezzettato e che di squadra ha ben poco...

La mia libertà di scelta condizionata da soldi, la cosa mi sembra assurda e purtroppo non si è ancora risolta...
Neanche poi fossi fondamentale per la squadra (l'anno scorso quei soldi lei li spese per farmi giocare la bellezza di 15 min in tutto il campionato...su un trentina di gare dalla durata di 40')

Così resto sospeso in questo limbo...se sapere se ho torto o ragione...e se giocherò in una squadra o nell'altra...tutto questo perchè esistono persone che dire ottuse e fargli un complimento e a cui non interessa dei sentimenti altrui ma solo di quei dannati pezzi di carta colorati che purtroppo sembrano far girare il mondo da soli...

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