06 giugno 2007

Ena Fintidaarh'k

Tra i pensieri di oggi c'era anche questo...mettere o no questa canzone qui ?
Alla fine ha vinto il si, considerando anche che tu non leggerai queste righe, e che, ormai sai tutto.
Grazie anche a te V.

Ena f'intidar'k kallit
Nari fi dlouii ou hattit
lidi ala kaddi ou addit
B'senia giebek wala git
Yerit, yerit, yerit
Yerit, yerit, yerit
Yeritni, omri ma abbit

Traduzione:
Nell'attesa di te di te,
hai lasciato fuoco nelle mie viscere
con il volto tra le mani
ho contato ogni attimo di assenza
ma tu non sei arrivata
Magari, magari, magari
non ti avessi mai amata

Orchestra di Piazza Vittorio - Ena Fintidaarh'k

Beh...non è che la situazione sia stata così forte, ma non posso mentire dicendo che mi sarà facile metterti alle spalle. Hai riaperto una ferita, cicatrizzarla sarà difficile.

4 commenti:

Aleida ha detto...

Su Jolly, tirati su... visto che c'è bisogno di impegnarsi (per tante cose) sarà mica il caso di reagire? Non ti posso vedere più così... un po' di ottimismo che il bicchiere è sicuramente mezzo pieno.
Smack

Emma Woodhouse ha detto...

In che lingua è?

Holly -NES- ha detto...

@aleida: cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno...ma sarà la miopia del periodo, non vedo neanche il bicchiere.
@emma: è arabo, per la precisione tunisino.

Tornerò pimpante, ma non ora.

Anonimo ha detto...

ho dei ferri arroventati nel cruscotto...