ri|mu|gi|nà|re
v.tr. e intr. (io rimùgino)
1a v.tr. BU rimescolare agitando o rivoltando; frugare, rovistare
1b v.tr. CO fig., agitare, elaborare nella mente un pensiero o un’idea; meditare, riconsiderare a lungo o insistentemente: r. pensieri di vendetta
2a v.intr. (avere) BU mettersi a rovistare: r. fra vecchi documenti
2b v.intr. (avere) CO fig., riflettere, meditare con insistenza su qcs.: r. sull’accaduto, non fa che r.
Si, ecco cosa ho effetivamente fatto oggi, perchè a volte c'è proprio la voglia di uscire dal vortice giornaliero e fermarsi nell'occhio del ciclone e cercare di vedere cosa ci sta girando intorno.
E' un periodo pieno questo, come ogni anno, è quel periodo che poi ti porta a prenderti una vacanza, che ti risveglia la voglia di libertà, di viaggio...e che ti fa pensare, bilanci, propositi per l'anno che verrà non si fanno a gennaio, non nel mio mondo, si fanno a giugno, nel momento del distacco da tutti coloro che mi hanno tenuto compagnia per un intero anno accademico.
Insomma, sto pensando, penso a me stesso, al mio passato, al mio futuro...e mi viene voglia di stare un pò da solo...non so se è un bel segno, ci sta anche che io non voglia stare da solo e che cerchi semplicemente chi può realmente condividere con me qualcosa, anche per un breve periodo.
Le conclusioni però tardano ad arrivare, come al solito si fanno attendere, beffarde e cangianti in forma e in contenuto.
Un desiderio però mi piacerebbe esprimerlo, vorrei essere, e dovrei esserlo, soddisfatto da me stesso.
Mai avrei pensato 3 anni fa di trovarmi giusto giusto vicino alla laurea. In testa infine fa quindi capolino un nuovo imperativo. IMPEGNARSI !
v.tr. e intr. (io rimùgino)
1a v.tr. BU rimescolare agitando o rivoltando; frugare, rovistare
1b v.tr. CO fig., agitare, elaborare nella mente un pensiero o un’idea; meditare, riconsiderare a lungo o insistentemente: r. pensieri di vendetta
2a v.intr. (avere) BU mettersi a rovistare: r. fra vecchi documenti
2b v.intr. (avere) CO fig., riflettere, meditare con insistenza su qcs.: r. sull’accaduto, non fa che r.
Si, ecco cosa ho effetivamente fatto oggi, perchè a volte c'è proprio la voglia di uscire dal vortice giornaliero e fermarsi nell'occhio del ciclone e cercare di vedere cosa ci sta girando intorno.
E' un periodo pieno questo, come ogni anno, è quel periodo che poi ti porta a prenderti una vacanza, che ti risveglia la voglia di libertà, di viaggio...e che ti fa pensare, bilanci, propositi per l'anno che verrà non si fanno a gennaio, non nel mio mondo, si fanno a giugno, nel momento del distacco da tutti coloro che mi hanno tenuto compagnia per un intero anno accademico.
Insomma, sto pensando, penso a me stesso, al mio passato, al mio futuro...e mi viene voglia di stare un pò da solo...non so se è un bel segno, ci sta anche che io non voglia stare da solo e che cerchi semplicemente chi può realmente condividere con me qualcosa, anche per un breve periodo.
Le conclusioni però tardano ad arrivare, come al solito si fanno attendere, beffarde e cangianti in forma e in contenuto.
Un desiderio però mi piacerebbe esprimerlo, vorrei essere, e dovrei esserlo, soddisfatto da me stesso.
Mai avrei pensato 3 anni fa di trovarmi giusto giusto vicino alla laurea. In testa infine fa quindi capolino un nuovo imperativo. IMPEGNARSI !
Nessun commento:
Posta un commento