15 novembre 2007

Se ti portassi fuori a cena

Beh..innanzitutto pulirei la Panda...che ormai sembra diventata un museo degli orrori su quattro ruote.
Magari prima di arrivare a casa tua mi faccio un giro...tanto per scaldare l'abitacolo (che sennò è freddo marmato, soprattutto in questo periodo).
Secondariamente sceglierei un locale easy, nel senso di non troppo impegnato, magari a conduzione familiare, tanto per dire che non sono capace di cucinare (o forse mi manca solo la volontà) ma che comunque ci tengo a far bella figura.
Magari proverei a fare in modo che tu non veda la cassa...così quando mi alzerò verso la fine chiedendoti "Scusami un attimo" non vedresti che sto andando a pagarti la cena (che ti faccia piacere oppure no...) togliendoti l'imbarazzo (perchè c'è...non mentire).
Poi mi auguro di riuscire a essere frizzante e brioso durante le portate.
Di che si parla ? Boh...vado a braccio, sperando di non scadere nel "già sentito", "banale" "cattivo gusto" un pò di domande te le farei, il giusto per mantenermi non eccessivamente pettegolo, ma capire chi c'è al tavolo con me.
Troppe paranoie...può darsi.
Infine ti infilerei il cappotto e ti aprirei la porta (potrebbe essere una delle poche volte che ti succede...).
Seppur tu credi che questa sia fatica sprecata, cercheresti di non farmelo capire ?
Non so perchè scrivo questo a quest'ora...diciamo che è un memorandum.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...allora il carnefice è solo in pausa!

quindi anche tu hai la memoria di riserva?
a proposito di memoria, i tuoi affezionati lettori si ricorderanno di un vecchio post sempre sul tema (cercate cercate ne vale la pena :P)

per il resto, da ragazza non posso che dire "che meraviglia" ;)

Anonimo ha detto...

Bè...che aspetti ad invitarmi a cena?Prrrrrrrrrrrr

Anonimo ha detto...

ehi! anonimo! così devo tornare a firmarmi, non vale :D