11 dicembre 2005

Il perchè di un blog...pensieri in libertà !

Capita nella vita di fare delle scelte, l'ultima in ordine di tempo per quanto mi riguarda è stata l'acquisto di un'auto, o meglio la scelta di essa.

Dopo aver discusso per tutta l'estate con i miei genitori per avere una camera in affitto a Pisa, che secondo me avrebbe risolto molti miei problemi, siamo arrivati alla conclusione che sarei rimasto dai miei nonni e che i miei mi avrebbero comprato appunto una macchina.

Il veicolo però doveva rispondere ai seguenti requisiti:
- Doveva essere economico sia per quanto riguardava l'acquisto che la manutenzione.
- Doveva avere pochi cavalli per una ridotta spesa assicurativa e di tasse.
- Non doveva essere utilizzata per viaggi troppo lunghi (mia madre inizialmente aveva detto max 20 Km di raggio (!!!!) )
Insomma da questi punti non mi aspettavo granchè e la scelta alla fine fu tra tre auto; una Panda e due Punto I versione.
Non so cos'è che mi ha convinto ad acquistare la prima e a snobbare le altre due, fatto sta che questa scelta mi ha aperto un nuovo mondo...inaspettato e mitico, libero e spontaneo (in un momento in cui questi ultimi due termini sembrano essere spariti dal vocabolario)..IL MONDO DEL BLOG.

Già ma che c'entra la macchina nuova con il blog ?

C'entra, c'entra...quando ti manca il libretto di istruzioni e ti tuffi nel web a cercare qualcosa che lo supplisca perchè tu non sai dove mettere le mani, è così che ho trovato il mitico sito pandista che potete trovare nei link, e proprio in quelli di quest'ultimo ho incontrato il primo e vero blog ispirato alla quadrata auto fiat che ho anch'esso linkato, e così via di collegamento in collegamento, leggendo di tutto di più, incontrando una pluralità mai vista di esperienze, modi di pensare, di vivere, di esprimersi, di sognare.
Mi rendo conto che per molti può risultare un mondo fittizio, dove molti si nascondono dietro un nickname e cercano in tutti i modi di nascondere la propria identità, dove si scrivono cose che magari sono difficili da dire anche ai propri amici migliori, dove si scoprono cose che magari non si immaginavano neanche. Ma d'altronde ogni mondo ha le sue regole.
Sono due settimane che navigo in questo oceano pensereccio e mi rendo sempre più conto di quanto sia sconfinato.
Ho incontrato storie di vita vissuta, commenti di fatti accaduti, critiche, elogi, racconti, poesie, veri e propri articoli, barzellette, piece teatrali, fiabe & favolette, sogni, incubi, riflessioni, introspezioni e mille e mille altre cose
Ho deciso di far parte anch'io di questo mosaico emozionale per vivere un'esperienza nuova, una nuova forma d'arte di questo secolo neonato ancora tutto da modellare.
Ho aperto un blog.

In queste due settimane anch'io ho scritto, quello che mi veniva in mente, come stasera, buttando giù qualcosa più o meno di getto per cercare di liberare quello che avevo dentro.
Però scrivendo, io che in vent'anni non avevo mai fatto un diario.
Il blog è tutto questo e anche di più, sicuramente di più...

Una volta sentii una frase che diceva più o meno che la vita era un'insieme di giorni tutti uguali determinati però da 5 o 6 giorni particolari, uno di questi per quanto riguarda la mia vita è sicuramente l'aver lasciato Brescia alla volta della Toscana.
Quello che ho vissuto in questo anno e mezzo mi ha fatto riflettere molte volte.
Ho fatto molto, forse anche troppo, mi è stato dato tanto sono libero di fare molte cose e di esprirmermi come mi pare compreso come che ho fatto stasera.

Mi rendo conto di essere fortunato.

C'è chi non lo è.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Inaspettatamente mi è riapparso un pezzo di vita che ancora sto vivendo: la mia vita a Vanzago e il mio cuore a Modena... (Alessandro30CL)