16 gennaio 2008

Qui piove

Non c'è niente da fare, non riesco proprio ad essere sistematico, le attività mi si accavallano sempre e comunque. In più c'è da aggiungere che io e l'orologio siamo un pò nemici.
Il risultato è che da qui a inizio febbraio, come avevo scritto nel post precedente (e sono già passate due settimane, volate letteralmente via...), mi aspetta veramente un periodo a difficoltà elevata, diciamo paragonabile a livelli avanzati di Tetris (quelli dove i pezzi scendono a velocità di poco inferiore a quella della luce e il pensiero rincorre gli spazi vuoti sperando di non arrivare mai in cima alla pila...).
Però devo dire la verità, non sono così stressato, c'è qualcuno che mi permette di essere sereno, qualcuno che so essermi vicina. Qualcuno che tempo fa mi chiedeva quando e se avrei mai scritto di lei qui, beh, diciamo che ora in parte l'ho fatto. Come ho sempre in parte fatto con la mia vita, forse alle volte parlando troppo, ma comunque non concedendo mai tutti i pezzi del puzzle (che possiedo solo io).
E forse quei pezzi del puzzle per un pò resteranno fermi. Per ora in equilibrio. Come due piatti di una bilancia con masse molto simili tra loro.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

a me il tetris non ha mai entusiasmato... preferisco risiko!
colorare il mondo con le mie bandiere, conquistarlo poco a poco, schiacciare gli avversari in un angolo e vederli soffrire!
emh...
dicevamo...
è buono che tu non sia stressato, temo che lo sia molto la persona che ti sta accanto...!!
hehehehe!!!
in bocca al coccodrillo!

Holly -NES- ha detto...

eh eh eh...non so, fintanto che mi sopporta a me sta bene. Infatti notasi il "per un pò" del post...quell'unità di tempo inquantificabile. Pari al q.b. delle ricette di cucina :)

Holly -NES- ha detto...

ah..dimenticavo...crepi il coccodrillo :) (solo metaforicamente)